Sigiani Marco Maria
Bang-bang. (Racconto d’inverno)
Milano, Edizioni AE, 1967, prima edizione, cm 22x22, pp. 46, [2].
Legatura editoriale con due punti metallici, apparentemente unico numero edito della collana “Provo. Romanzi normali”, contiene il romanzo omonimo e tre poesie dell’autore (due “Poesie algoritmiche” e una “Poesia normale, quasi alla maniera antiqua”), l’introduzione “Teoria del romanzo normale” di Andrea Fidora, in appendice gli articoli “Il lettore indifferente. Come dire: Sigiani as Eberlin” e “Come ti deculturo” di Felice Accame, in linea con quel “Manifesto del Movimento di Decultura” di cui Accame stesso fu autore e che fu pubblicato nel numero 7 di “Ana Etcetera”. Sigiani aveva fondato il movimento “Onda Verde”, insieme ad Antonio Pilati, Andrea Valcarenghi, Marco Daniele, Felice Accame e Gianfranco Sanguinetti, ispirato alla controcultura americana e ai Provos olandesi all’urlo di “giocare e dissacrare provocare e proporre”; il nome era la traduzione di un pezzo musicale di Joan Baez. Di provenienza situazionista, contro l’idea di cultura come merce, Sigiani esprime il fermento intellettuale pre-sessantottino, sostenuto dall’impegno avanguardistico di due poeti visuali, Anna e Martino Oberto, fondatori della casa editrice AE. Insieme a Gianfranco Sanguinetti aveva partecipato a La Spezia al 4° incontro del Gruppo 63, con cui aveva condiviso la rottura col quadro accademico e la propensione allo sperimentalismo. Raro, in eccellente stato di conservazione. (Gallino Ignazio Maria, “1965-1985 venti anni di controcultura”, Milano, 2016, p. 90-91)
codice: 28714
euro 90,00